By: carla
05/08/2021

Roma 2021: “Agricoltura in Comune”, il programma di Gualtieri per l’agroalimentare

NOVA Roma, 04 ago – (Nova) – Agricoltura in Comune: e’ questo il nome del programma del centrosinistra per le politiche agricole e alimentari nella Capitale e a cui sta lavorando il candidato a sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. A quanto apprende “Agenzia Nova” le linee guida del programma sono state presentate nel corso di un incontro con Coldiretti in via della Marcigliana. La Capitale conta circa 48.000 aziende agroalimentari che generano oltre 10 miliardi di consumi. Nel settore sono impiegati circa 300.000 lavoratori grazie anche a una struttura capillare di oltre 140 mercati rionali. Nei primi cento giorni di governo Gualtieri prevede, tra le altre cose, di istituire una “Carta dei vini di Roma” e di aprire almeno cinque nuovi “Farmer’s market” in citta’. Inoltre nell’incontro il candidato ha proposto l’idea di una iniziativa promozionale all’estero sia sulla cucina romana, per trasformarla in un vero e proprio marchio di punta della Capitale, sia sui mercati rionali, inserendo questi negli itinerari turistici come punto di approdo per una consumazione all’aria aperta a termine di un percorso.

Sempre nel breve periodo Gualtieri punta ad aprire una cinquantina di punti di consegna dei prodotti locali in citta’ e individuare almeno quattro siti per creare degli “Agro-asili” con fondi del Pnrr (sono infatti previsti circa 200 milioni per la costruzione di nuovi asili nel Piano nazionale di ripresa e resilienza). Gli Agroasili, per cui si stimano tempi di realizzazione attorno ai sette mesi, saranno luoghi in cui gli imprenditori agricoli accompagnano i bambini nella conoscenza del processo di allevamento di animali e coltivazione della terra. Sul lungo periodo, infine, tra i punti principali del programma illustrato spicca la creazione di uno standard della ristorazione eccellente della Capitale, un “Premio Roma” per il cibo di strada di qualita’ e un Premio internazionale per i migliori vini Doc della Capitale, oltre che la realizzazione e diffusione di una mappa dell’artigianato alimentare di qualita’.

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